Abbandonare gli stereotipi visivi nel disegno del paesaggio

Abbandonare gli stereotipi visivi nel disegno del paesaggio

Successivamente, abbiamo confrontato i loro lavori con immagini reali di paesaggi, avviando un percorso di riflessione critica. Questo confronto, oltre a stimolare la curiosità, ha fornito agli studenti l’opportunità di osservare il mondo con occhi diversi e di esplorare modalità più realistiche di rappresentazione. Il risultato di questo processo è stato straordinario: gli alunni hanno cominciato ad abbandonare gli schemi visivi ripetitivi e a esprimere una maggiore originalità nei loro disegni. Questi sono i fantastici lavori dei ragazzi!

Unità di Apprendimento: Abbandono degli stereotipi visivi attraverso l’osservazione del paesaggio

Classe:

Prima media (Scuola secondaria di primo grado)

Tempo previsto:

5 lezioni (da 1 ora ciascuna)


Obiettivi formativi:

  1. Sviluppare la capacità di osservazione del reale e di riconoscimento degli stereotipi visivi.
  2. Approfondire la comprensione del paesaggio come composizione di elementi naturali e artificiali.
  3. Promuovere l’uso di tecniche di rappresentazione visiva più personali e realistiche.
  4. Favorire la riflessione sulla propria produzione artistica in rapporto alla realtà osservata.

Competenze chiave:

in materia di consapevolezza ed espressione cultural

digitale (attraverso l’uso di risorse visive digitali per il confronto).

personale e sociale (riflessione critica e scambio costruttivo durante la discussione in classe).


Fasi dell’Unità di Apprendimento

  1. Attivazione: Test d’ingresso (1 ora)

Attività: Gli alunni disegnano un paesaggio a partire dalle indicazioni fornite: montagne o colline, una strada o un fiume, un bosco, un albero spoglio, una casa recintata e una figura umana.

Obiettivo: Valutare gli stereotipi visivi degli alunni e le loro abilità di rappresentazione spaziale.

Materiale: Carta da disegno, matite, colori.

  1. Confronto con la realtà (1 ora)

Attività: Osservazione e confronto tra i disegni realizzati e immagini di paesaggi reali, sia foto che riproduzioni di opere artistiche.

Obiettivo: Far emergere le differenze tra le rappresentazioni spontanee degli alunni e le immagini del mondo reale, focalizzandosi sugli elementi naturali e la loro disposizione nello spazio.

Materiale: Proiezione di immagini reali e opere artistiche tramite lavagna interattiva o schermo.

  1. Analisi critica (1 ora)

Attività: Discussione collettiva sui disegni degli alunni. Si riflettono le somiglianze e le differenze tra i vari lavori e si commentano gli stereotipi visivi più ricorrenti (es. montagne a punta, alberi stilizzati).

Obiettivo: Avviare un processo di autocritica visiva, stimolando la consapevolezza degli stereotipi e la ricerca di nuove modalità di rappresentazione.

Materiale: Lavagna per annotare i commenti principali e proiettare nuovamente i disegni.

  1. Nuova osservazione e studio del paesaggio (1 ora)

Attività: Gli alunni osservano dal vivo (se possibile) o attraverso fotografie, diversi tipi di paesaggi e studiano come sono composti (l’uso della prospettiva, le ombre, la diversità tra alberi, case e altri elementi).

Obiettivo: Approfondire la conoscenza degli elementi naturali e artificiali del paesaggio e come rappresentarli più fedelmente.

Materiale: Fotografie, immagini digitali, materiale per appunti.

  1. Rielaborazione e disegno finale (1 ora)

Attività: Gli alunni realizzano un secondo disegno del paesaggio, applicando quanto appreso nel confronto tra disegno e realtà.

Obiettivo: Abbandonare gli stereotipi visivi e applicare nuove tecniche di rappresentazione osservativa.

Materiale: Carta da disegno, matite, colori.


Strumenti di valutazione

Griglia di osservazione: Valutazione dei disegni in termini di originalità, adesione alla realtà osservata, utilizzo di tecniche apprese.

Autovalutazione: Gli alunni riflettono sui progressi fatti, confrontando i loro due disegni e descrivendo cosa hanno imparato sul modo di rappresentare il paesaggio.


Risorse

Lavagna interattiva o schermo per proiettare immagini.

Raccolta di fotografie di paesaggi (digitali o cartacee).

Carta da disegno, matite, colori.


Conclusione

Alla fine dell’unità, gli alunni avranno sviluppato una maggiore consapevolezza della rappresentazione del paesaggio, imparando a osservare e rappresentare in modo più realistico e personale, abbandonando gli schemi visivi preconfezionati tipici dell’età.

https://arteimmaginecossato.altervista.org/category/disegni

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