Disegnare per conoscere e osservare la realtà
Con i ragazzi di seconda media, abbiamo intrapreso un affascinante percorso nel mondo dell’arte attraverso il tema dell’osservazione per riprodurre la realtà. Questo progetto, che abbiamo chiamato “Disegnare per conoscere,” ci ha permesso di esplorare come il disegno possa essere uno strumento potente per comprendere meglio ciò che ci circonda.
L’Importanza dell’Osservazione: Un Esercizio di Concentrazione
L’attività è iniziata con un esercizio apparentemente semplice, ma in realtà molto stimolante: osservare un oggetto quotidiano, come l’astuccio portacolori, per disegnarlo con attenzione e precisione. Lo scopo non era solo quello di creare un disegno somigliante, ma di imparare a guardare davvero ciò che si ha davanti. Troppo spesso, infatti, diamo per scontati gli oggetti di uso quotidiano, senza soffermarci sui loro dettagli o sulle particolarità che li rendono unici.
Questa pratica ha richiesto ai ragazzi di sviluppare concentrazione e un intenso coordinamento mano-occhio, due abilità che non sono solo utili nel disegno, ma che possono anche migliorare altre aree della loro vita, come lo studio e lo sport. Disegnare ciò che si osserva aiuta a rendere il processo di apprendimento più coinvolgente, trasformando l’atto di osservare in una vera e propria scoperta.
Leonardo da Vinci: Disegnare per Conoscere
Abbiamo anche introdotto ai ragazzi il concetto di “disegnare per conoscere” che Leonardo da Vinci praticava e sosteneva. Leonardo, uno degli artisti e scienziati più grandi di tutti i tempi, credeva che l’osservazione attenta fosse il primo passo per comprendere la realtà. Nei suoi studi, Leonardo usava il disegno per analizzare le forme della natura, delle macchine e degli esseri umani, convinto che la conoscenza potesse essere raggiunta osservando e riproducendo con cura i dettagli di ciò che vedeva.
L’Astuccio Portacolori: Un Oggetto Quotidiano che Diventa Arte
In questo esercizio, i ragazzi hanno dovuto guardare il loro astuccio portacolori come se fosse la prima volta. Hanno esplorato ogni dettaglio: le zip, le cuciture, i colori e persino i segni di usura che raccontano una storia personale. Ognuno ha scelto di rappresentare il proprio astuccio in modo unico, dimostrando che anche un oggetto semplice può diventare una fonte di ispirazione. Nei disegni che abbiamo realizzato e che sono riportati di seguito, si può vedere come ogni ragazzo abbia trovato un modo speciale per rappresentare ciò che aveva di fronte, facendo emergere le particolarità con precisione e sensibilità.
L’Arte dell’Osservazione
Questa esperienza è stata molto più di un semplice esercizio di disegno: ha insegnato ai ragazzi il valore dell’osservazione e della pazienza, mostrando loro come un’abilità possa essere migliorata con l’attenzione e la pratica.
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