Disegnare un albero
Per raffigurare un albero è necessario conoscere la struttura del fusto che ne caratterizza la forma. Osserva che il tronco si suddivide in grossi rami che poi si separano in rami più sottili e in ulteriori ramificazioni secondarie che portano le foglie
Osservando gli alberi, in genere vedi solo la loro forma complessiva. Ma se guardi con attenzione ti puoi rendere conto che:
•Ci sono alberi di proporzioni diverse: bassi e rotondi, alti e sottili, con chiome piccole o grandi.
•Il tronco può essere basso, alto, dritto, contorto, liscio, ruvido. Le chiome hanno colori diversi: verde chiaro, verde scuro, giallo, rosso, secondo la specie e la stagione.
Leonardo da Vinci, per primo, studiò e scoprì il principio della crescita dei rami (xilogenesi) e le sue regole.
Nel trattato di Pittura di Leonardo troviamo 11 regole per la rappresentazione dell’albero
Le undici regole di Leonardo da Vinci per rappresentare l’albero
1. I rami tendono ad incurvarsi verso l’alto a meno che il loro peso o quello dei frutti non lo impedisce. Il motivo di ciò è che ciascun ramo compete per ottenere una maggiore esposizione alla luce solare.
2. I rami che crescono nella parte
inferiore dell’albero sono maggiori di quelli che crescono nella parte
superiore.
3.
I
rami
più centrali, quindi meno esposti alla luce, tendono a consumarsi di più e ad
apparire meno belli.
4. I rami più belli e vigorosi sono quelli posizionati in cima all’albero per via dell’esposizione alla luce e all’aria.
5. Quando i rami di un albero si biforcano l’angolo che formano è sempre uguale qualunque ramo si consideri.
6. L’affermazione 5 è sempre vera a meno che il ramo non sia vecchio. Più vecchio esso diventa più ottuso diventa l’angolo.
7.
Quando
un ramo si divide in due rami l’inclinazione dei due rami sarà diversa e quello
più sottile sarà più inclinato.
8.
Quando
un ramo si divide in due rami la somma delle sezioni di quest’ultimi è uguale
alla sezione del ramo genitore.
9.
Le
inclinazioni dei rami maestri sono tanti quante sono le nuove ramificazioni che
da essi partono senza scontrarsi.
10.
Quest’inclinazione
più si piega quanto più i rami sono grossi.
11. Il punto di intersezione della foglia lascia sempre una cicatrice sul ramo cui era attaccata finché per anzianità dell’albero la scorza si crepa e scoppia.