IL PUNTO
Nonostante la sua semplicità sa trasmettere diverse sensazioni, infatti, accostato ad altri punti può assumere diversi significati e suggerire effetti spaziali, cromatici e di chiaro scuro.Il punto è il più piccolo segno visivo lasciato da uno strumento quando tocca una superficie.
Caratteristiche del punto
Le caratteristiche espressive del punto variano in funzione dello strumento utilizzato per produrlo, dalla pressione esercitata dalla mano, dalla forma (vuota, piena, circolare..), dalle dimensioni, dal colore. Anche il modo di accostare i punti origina effetti diversi: punti molto vicini creano un addensamento cioè una zona più scura.
La linea
La linea, che secondo la definizione geometrica è una successione di punti, può essere considerata come la traccia lasciata da un punto in movimento.
Consideriamo un punto luminoso che si muova velocemente nel buio: la scia che lascia dietro di se viene percepita dalla nostra vista come una linea.
Gli andamenti lineari
Esistono diversi tipi di linea che possiamo distinguere secondo il loro andamento come risultante dal movimento di un punto.
La forma
La forma è l’aspetto esteriore che percepiamo di ogni cosa. Delimita uno spazio vuoto. Può essere bidimensionale, come i segni delle figure su un foglio o tridimensionale come nell’architettura e nella scultura. In questi casi si parla della forma come volume.
Luce – Ombra – Volume
La luce ci permette di percepire la realtà che ci circonda. La luce può essere naturale o artificiale. Grazie ad essa e alle ombre che genera siamo in grado di vedere il colore, la forma e il volume degli oggetti e dello spazio dandoci l’impressione della profondità.